martedì

Webdriver Torso



Quasi 80.000 filmati da 11 secondi l'uno sono stati caricati su Youtube dall'utente Webdriver Torso dal settembre 2013 all'aprile 2014. Detto così, non sembra nulla di particolarmente strano, se non fosse per la quantità enorme di video caricati. Ma c'è di più, queste brevissime clip hanno tutte lo stesso schema in comune: 10 slide, ognuna di queste con un rettangolo rosso e un rettangolo blu. Tutte accompagnate da alcuni suoni, che cambiano tono mentre i rettangoli cambiano forma. Ogni video è diverso dall'altro, ma lo schema seguito è sempre lo stesso. Ora, tutto questo sarebbe anche potuto passare inosservato, considerando la miriade di clip che vengono ogni giorno caricati su YouTube, se non fosse che queste decine di migliaia di video messe online nello spazio di sei mesi (prima di interrompersi bruscamente circa tre settimane fa) hanno destato l'attenzione dei nerd sparsi per il mondo. Di che si tratta? Cosa significano queste clip? Chi è Webdriver Torso? Le prime ipotesi apparse in rete hanno parlato di un nuovo metodo, adatto ai tempi del 2.0, di crittografia: si tratterebbe, secondo queste teorie, di messaggi in codice, che solo le persone destinate a ricevere possono decodificare per poi leggere il messaggio nascosto in essi. Tecniche di spionaggio, insomma, che richiamano le number stations che trasmettevano messaggi in codice attraverso le radio a onde corte.

Altri hanno pensato a una sfida lanciata da qualche associazione anonima, se non segreta, per scoprire i giovani talenti nell'arte del decodificare messaggi cifrati. Altri ancora hanno lanciato la possibilità che si tratti di software automatici per testare i siti internet. Fino ad arrivare alle tesi più bizzarre, secondo cui si tratterebbe di messaggi alieni. Gli extraterresti che usano YouTube? Pare improbabile. E allora, di che si tratta? Una teoria maggiormente plausibile sembrava essere finalmente giunta grazie all'esperto di tecnologie del Guardian, Isaul Vargas, un ingegnere informatico, che pensava di aver riconosciuto i pattern, uguali a quelli da lui visti a una conferenza in cui una compagnia europea, YouView, li utilizzava per testare i limiti di YouTube. La soluzione, quindi, sembrava essere stata trovata, peccato che lo stesso Vargas, riguardando i video, abbia poi smentito la sua stessa versione dei fatti. Un secondo esperto informatico, questa volta Stephen Beckett della Bbc, ha allora deciso di provare a risolvere il mistero, scaricando tutti i dati relativi a questi video che YouTube mette a disposizione dei programmatori attraverso la Application Programming Interface (API). E che cosa ha scoperto Beckett? Innanzitutto che questo Webdriver Torso è un lavoratore infaticabile, che ha caricato i suoi video 24 ore su 24 dal lunedì alla domenica (il che fa pensare a qualche uploader automatico), caricando addirittura 400 video in un solo giorno. Ma soprattutto scoprendo che qualche video era drasticamente diverso dalle altre migliaia.

Si tratta di due video caricati dal misterioso utente di YouTube: il primo, caricato oltre un mese in anticipo rispetto alle prime clip "rettangolari" era accessibile solo dalla Francia e solo pagando 1.99 euro. Una clip tratta da una serie di cartoni animati (Aqua Teen Hunger Force) in cui tre personaggi antropomorfi ispirati al cibo dei fast food falliscono la loro impresa di vincere uno di quei quiz elettronici organizzati nei locali. Il secondo video radicalmente diverso, il 1.182, è ancora più strano: dura sei secondi ed è un filmato proveniente da Parigi, che mostra la Torre Eiffel tutta illuminata. E quindi? Ben poco si è scoperto da tutto ciò, anche perché l'autore di queste clip non ha risposto a nessuna delle tante richieste di contatto ricevute. Quel che è certo è che la Francia è al centro della vicenda (il video accessibile solo da quella nazione, la Torre Eiffel e anche i colori dei video da 11 secondi). Ma il mistero è ancora lontano dall'essere risolto.